“Sul ciglio della foiba. Storie e vicende dell’italianità” (Pagine, Roma 2016) tratta le vicende che hanno caratterizzato il confine orientale d’Italia partendo dall’epoca immediatamente precedente all’Unità d’Italia arrivando ai fatti, ben più tragici e sanguinosi, della II Guerra mondiale ed il periodo immediatamente successivo con gli eccidi compiuti da titini ai danni degli italiani accusati di essere collusi con il Fascismo e degli stessi partigiani bianchi che avevano preso parte alla lotta contro la Repubblica sociale.
Le storie narrate da Lorenzo Salimbeni (giornalista pubblicista e ricercatore storico) partono da lontano e interessano coloro che nel corso di un secolo vennero chiamati “italiani d’Austria”, irredentisti, patrioti, fascisti.
Il volume, che raccoglie interventi tenuti dall’autore nel corso di conferenze e convegni, articoli pubblicati su riviste specializzate e quotidiani on-line e diverso materiale inedito, appare molto ricco di date e nomi, come si conviene alla ricerca storica, permettendo anche al lettore meno preparato di leggere il libro senza difficoltà nel comprendere le vicende narrate e i protagonisti di quelle vicende.
“Sul ciglio della foiba” verrà presentato sabato 16 dicembre alle ore 17:00 presso l’Associazione Coloni in Piazza Indipendenza a Pomezia (RM): interverranno l’autore, Antonio Ballarin (Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati) e Rodolfo Serafini (Comitato 10 Febbraio Pomezia).