Il Comitato 10 Febbraio esprime preoccupazione per la chiusura da parte dell’amministrazione comunale della sede di Colle Oppio, luogo di memoria dell’esodo istriano, giuliano e dalmata a Roma.
In una città troppo spesso distratta circa la storia del nostro popolo, non sempre disposta a ricordare la storia d’Italia e del nostro confine orientale, la sede di Colle Oppio ha rappresentato per decenni un luogo di memoria, un punto di riferimento per le associazioni che si occupano della storia del nostro popolo.
Aperta nel 1946 dai primi esuli istriani giunti nella capitale, al di là di ogni appartenenza partitica, chiediamo al sindaco Raggi di considerare questo un luogo di tutti, da proteggere come patrimonio culturale dell’Italia intera, e dell’esodo istriano-dalmata in particolare.