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Istria e Italia: un secolo di amore

  • Maggio 25, 2017

Istria e Italia: un secolo di amore

Articolo pubblicato su Il Giornale d’Italia

Il progetto di documentario del Comitato 10 Febbraio, che racconta coraggio, sacrificio e amor di Patria dei “due volte italiani”

Due volte italiani: una volta per nascita. Una volta per scelta”. Quante volte abbiamo sentito o detto con ammirazione questa frase parlando degli esuli? Perché essere italiani significa rispettare la nostra Patria. Dare quel che si può, e a volte anche di più, per Lei e per i suoi figli che sono nostri fratelli.

Quando seppero del terremoto della Marsica – 13 gennaio 1915 – Nazario Sauro e gli altri fuoriusciti accorsero ad aiutare. Perché non si può essere italiani senza amare la propria comunità. Quante volte abbiamo sentito o ci siamo detti “perché non siam Popolo, perché siam divisi”? Troppe. Eppure il nostro inno prosegue con “Raccolgaci un’unica bandiera, una speme: di fonderci insieme già l’ora suonò”. E “l’ora” suona più spesso di quanto ci diciamo.

Come Comitato 10 febbraio, ormai sapete, facciamo quel che facciamo per amore. Non solo dell’Istria, della Dalmazia e dei suoi figli sfortunati. Ma per amor d’Italia che ci chiama dov’è più necessario. E allora abbiamo deciso di realizzare un documentario sui nostri fratelli migliori: quelli che accorrono quando tutto crolla. Quando c’è più bisogno.

Un documentario su Nazario Sauro e gli altri eroi nella Marsica, gli angeli del fango a Firenze, e pochi anni fa a Genova, i volontari, inquadrati nella protezione civile e in tutte quelle associazioni che sono accorse in Irpinia, nel Belice, in Friuli e più recentemente in Umbria, a L’Aquila, in Emilia, ad Amatrice.

Raccontare il coraggio. Raccontare il sacrificio. Raccontare che siamo italiani e quando tutto crolla i migliori di noi, e non sono, non siamo, pochi, accorrono. Accorriamo.

Proprio per questo stiamo partecipando ad un concorso. Il progetto primo classificato riceverà 15.000 euro. Vincolati alla realizzazione del progetto. Oggi vi chiediamo di aiutarci. Di “stringervi a coorte” con noi.

A questo indirizzo http://renneritalia.com/la-buona-vernice/bvv-progetto/cortometraggio-100-anni-di-dono-dalla-grande-guerra-ad-amatrice/ trovate il progetto che abbiamo pensato. “100 anni di Dono: dalla Grande Guerra ad Amatrice”.

In fondo alla pagina c’è scritto “Vota progetto”. Ognuno può donarci fino a 4 punti: 1 punto votando con l’sms; 1 altro punto con facebook – attenzione perché su firefox ogni tanto non appare il tasto per votare con fb -. Una volta votato con fb il sito chiede di mettere il “like” alla pagina di Renner Italia. Se lo fate ci date gli altri 2 punti. Una volta fatto convincete qualche amico a votarci.

Nel documentario racconteremo l’amor d’Italia. Racconteremo chi si è speso e ancor si spende per ricostruire ciò che è crollato. Racconteremo le storie di chi è italiano due volte: una volta perché qui è nato. Una volta perché ha deciso di donare se stesso alla sua terra. Alla sua Nazione. Alla sua Patria che, come ci ha insegnato Nazario Sauro, “è il plurale di Padre”.

E poi il documentario lo trasmetteremo nelle scuole, nelle biblioteche, nelle piazze. Ovunque ci sia bisogno per ricordare che l’Italia, quella vera, è questa.Quella del coraggio, quella del dono, quella della comunità.

Il nostro inno si conclude con “l’Italia chiamò”. Rispondiamo

Emanuele Merlino

"PANCHINA TRICOLORE"


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